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giovedì 25 febbraio 2016

Basta un poco di zucchero.....

La mia amica Sandra, briosa e anticonformista insegnante elementare, è solita regalare ai suoi alunni di quinta elementare un piccolo ricordo. La stranezza di questo rito, che si ripete ormai da parecchi anni, è che la consegna del dono non avviene al termine dell'anno scolastico, bensì l'anno successivo, quando i ragazzini frequentano già la prima media. Sandra ha inventato un modo per non tagliare drasticamente il cordone che per cinque anni l'ha legata ai suoi scolaretti, ha rimandato ad un futuro prossimo il saluto che inevitabilmente un insegnante deve prima o poi dare ai suoi alunni.
Nei giorni scorsi, al culmine di un piccolo party, è avvenuta la consegna del dono destinato ai suoi ultimi ex-alunni, consegna che parzialmente mi ha coinvolta in quanto Sandra, brava crocettina, mi ha chiesto di confezionare i cuscinetti che con tanto amore aveva ricamato.
L' intramontabile Mary Poppins è  il personaggio che ha scelto per i suoi cuscinetti, 
Come non amare la bambinaia stravagante, fantasiosa, creativa, vivacissima, ma capace di farsi ubbidire anche dai più monelli, che sa interpretare i sogni dei bambini, ma anche le richieste degli adulti che accettano che i propri ragazzi possano vivere trasgressioni ed avventure ricche di fantasia, purchè queste rimangano entro i limiti di un mondo pulito, attivo e leale qual'è appunto quello di Mary Poppins. 
A distanza di tanti anni il personaggio è ancora attualissimo, soprattutto per i valori che trasmette: la forza  dei legami familiari, la giusta scala di valori,  la parità di diritti tra uomo e donna, la fantasia, la ricerca della felicità. 
 

 Ogni cuscinetto è stato abbellito con fiocchetti e nastrini che riprendono il colore dell'abito di Mary
 Sul retro una frase di S. Francesco d' Assisi, per invitare i ragazzi  a guardare la vita con cuore puro, quello che permette di vedere non un solo raggio di sole, ma  i milioni di raggi che illuminano il cammino di ognuno.

 In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar
e se lo trovi - hop! - il gioco va
ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui:

Basta un poco di zucchero
e la pillola va giù
la pillola va giù
la pillola va giù
Basta un poco di zucchero
e la pillola va giù
tutto brillerà di più!

domenica 21 febbraio 2016

Voglia di primavera

Saranno queste belle giornate di sole, sarà che  questo strano inverno ho portato poca neve,  saranno le prime gemme già sbocciate sui rami degli alberi, sarà l'età che avanza che mi rende un poco nostalgica , ma quest'anno la voglia di primavera è ancora più forte degli anni passati...... ed allora, in attesa che arrivi , in attesa che nei campi ancora macchiati dalle ultime chiazze di neve sboccino quelli veri, ho fatto sbocciare sulla tela due timidi bucaneve.
 La semplicità e la delicatezza di questo fiore, una piccola campanella bianca con goccioline verdi all'apice di ogni petalo, si contrappongono ad una grande forza: con la sua punta aguzza buca il terreno ancora gelato passando a volte attraverso il manto nevoso per sbocciare completamente sotto un tiepido sole.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la speranza e l'augurio che la campagna, ancora gelida e spoglia, cominci presto a dare i suoi frutti.


                                           Quando ci sentiamo affranti e deboli,                                           tutto ciò che dobbiamo fare è aspettare.                              La primavera torna, le nevi dell’inverno si sciolgono
                                     e la loro acqua ci infonde nuova energia.  
                                                                                    Paulo Coelho

martedì 9 febbraio 2016

I due anni della nostra principessa

Ora che tutto sta lentamente tornando alla normalità, dopo la paura dei giorni scorsi a causa del violento incendio, ora che anche la neve ha fatto una breve comparsa, mai così attesa e sospirata, provvedendo a spegnere gli ultimi focolai rimasti, posso mostrarvi la busta che ho ricamato in occasione del compleanno della mia nipotina Bianca. 
La nostra principessa nei giorni scorsi ha festeggiato il  secondo compleanno. 
La piccolina è un autentico terremoto, un concentrato di vitalità, esuberanza, simpatia e cocciutaggine, proprio come Masha, il simpatico personaggio del cartone animato, idolo di Bianca.
Penso che tutti i bimbi la amino in modo particolare  e di conseguenza anche noi nonni abbiamo inparato a conoscere questa bimbetta  bionda che non sta ferma un minuto e il suo amico  orso, che desidera solo un pò di  pace e la tranquillità  offerta da un buon libro o da una partita di scacchi  ma  che, tormentato fino allo sfinimento,  sempre finisce per prestarsi a soddisfare le fantasie di gioco della piccola Masha...... proprio come Bianca che, non avendo a disposizione il paziente orso, rivolge le sue pesanti attezioni al nostro Fritz, al punto che questo trova rifugio sopra il frigorifero appena sente la sua voce!


 Anche quest'anno la busta della nonna ha portato tante leccornie: una torta a due piani  farcita  e i gelati di cui Bianca è ghiotta.

 All'interno tanti orsetti

 Auguri piccola Bianca!

venerdì 5 febbraio 2016

La mia Valle brucia

Un  incendio di vaste proporzioni ha tenuto in ostaggio la mia Valle per ben tre giorni.
La montagna che abbraccio con lo sguardo quando sono nella quiete della mia baita completamente preda del fuoco.


                                              (foto di M. Colnaghi)
Le fiamme, divampate martedì sera, si sono rapidamente estese abbracciando una vasta area ed arrivando a lambire  alcuni paesi. L'opera di spegnimento è stata resa difficoltosa, oltre che dalla siccità di questo inverno anomalo, anche dal vento che si è alzato impetuoso nei pomeriggi di mercoledì e giovedì, costringendo  Vigili del Fuoco, Gruppi AIB, Forestali, Volontari,    elicotteri e  canadair  ad un incessante lavoro per domare le fiamme.
Stasera  gli abitanti di Villette, il paese che è stato maggiormente minacciato e dove abitano tanti amici, possono   tirare un sospiro di sollievo e finalmente riposare dopo tante notti insonni.
Mi riesce difficile pensare che dietro tutto questo ci possa essere la mano di qualcuno, che si possa arrivare a tanto, a mettere a repentaglio la vita umana, a tenere in ostaggio tre Comuni, a distruggere ettari ed ettari di bosco......, ma le numerose attestazioni di solidarietà, la presenza di tanti Volontari, le numerose persone che hanno offerto il loro aiuto, il calore e l'affetto dimostrato da tanti  fanno riflettere e sono un segno concreto che l'amore e la bontà esistono ancora e questo fa si che la rabbia non abbia il sopravvento.
Un grazie di cuore a tutti quelli che si sono prodigati con abnegazione nell'opera di contenimento e spegnimento dell'incendio.
Sono  certa che la Valle, già colpita dalla disastrosa alluvione del 1978, saprà ancora una volta risollevarsi , grazie  alla determinazione ed al lavoro di coloro che la abitano e la amano.