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martedì 27 maggio 2014

Profumo di mughetto

Chissà perché il mughetto è un fiore che mi ha sempre affascinata, forse perché dietro il suo candido aspetto ed il suo profumo inebriante si cela una pianta altamente velenosa in ogni sua parte, o forse per le numerose leggende che sono fiorite intorno ad esso.............
 Un’antica leggenda francese racconta che più di mille anni fa viveva un uomo chiamato Leonardo, talmente buono che fu poi fatto santo. Un giorno egli regalò tutto il suo denaro e i suoi beni e si ritirò a vivere in solitudine in una valle nel folto della foresta. In quella valle viveva anche un  drago di nome Tentazione.
San Leonardo e il drago combatterono battaglie terribili, ma ogni volta il drago ebbe la peggio, finchè lasciò definitivamente la valle. Ma sul luogo di ogni battaglia successe una cosa strana, sul terreno dove erano cadute le gocce di sangue di San Leonardo spuntarono dei fiori. Questi fiori, noti come mughetti, vennero chiamati gigli delle convalli a ricordo delle battaglie di San Leonardo nella valle contro il drago.
Secondo invece  una leggenda cristiana i primi mughetti sarebbero nati dalle lacrime della Madonna sparse ai piedi della croce, per questa ragione , con il loro colore  simboleggiano la purezza.
Si dice inoltre che l’usignolo a primavera aspetti le fioriture del primo mughetto per volare nel bosco a celebrare i suoi amori; i monaci, invece, usavano adornare l’altare con il mughetto che chiamavano “scala per il paradiso” per la particolare forma delle sue campanelle disposte come pioli di una scala.
Ogni anni quindi, quando sul sentiero che conduce alla baita, spuntano timidamente i candidi fiori, non posso fare a meno di coglierne  qualcuno



Una curiosità: pare che il profumo del mughetto abbia il potere di acuire la memoria. 


Schema free di Luli

domenica 18 maggio 2014

Cuscinetto fiorito

Un semplice cuscinetto fiorito.........chissà mai che porti con sé finalmente un po' di caldo!!!!

Lo schema è un free di Danybrod

mercoledì 14 maggio 2014

Che scoperta la pasta madre!!!!

In effetti fino a pochi mesi fa non sapevo proprio dell'esistenza della pasta madre, anzi probabilmente ne avevo anche sentito parlare ma non avevo mai approfondito la cosa, non mi interessava..........
Poi, grazie a mio figlio, l' ho provata e da allora il vasetto della pasta madre non manca più nel frigorifero, una o due volte la  settimana viene rinfrescata e usata per panificare (come vi avevo già detto in questo post).
Ma non la uso solo per il pane, ultimamente mi sono lanciata ed ho preparata anche i cornetti per la colazione, ecco la versione con la marmellata






e quelli al cioccolato
 

Poi l'ho usata per  i crackers al rosmarino e al curry


 
Ed infine, proprio oggi, con un esubero di pasta madre appena rinfrescata ho preparato una fresca focaccina (la ricetta l'ho trovata in questo post) che ho farcito con lattuga e crescenza.
 
Questi sono solo alcuni dei tanti esempi dell'utilizzo della pasta madre, ma quello che più conta è il fatto di mangiare cibi più leggeri e più digeribi, più tollerabili in quanto viene ridotta la fermentazione intestinale. La pasta madre non è altro che un impasto di acqua, farina ed un agente attivatore contenente zuccheri semplici, di solito il miele o la mela; altro aspetto importante è che la pasta madre è un organismo vivente che ha fame e sete,  quindi bisogna nutrirla (a questo servono i rinfreschi)  ed averne cura per impedire che muoia.
Se vi volete cimentare in questa impresa ( che, ripeto, non è affatto difficoltosa, bisogna solo avere tanta pazienza perché i tempi di lievitazione sono più allungati) potete trovare molti siti che spiegano come produrre da soli la pasta madre, poi se avete la fortuna di vivere vicino a qualcuno che già la utilizza ve ne potete fare dare un vasetto.
 
RICETTA CRACKERS CON LA PASTA MADRE
150 gr. di pasta madre rifrescata
250 gr di farina
50 gr. di olio e.v.o.
70 gr. di vino bianco
5 gr. di sale
1 cucchiaio di erbe aromatiche
 
Mettere la farina a fontana. Versare al centro il lievito e diluire con il vino bianco, aggiungere poi l'olio, il sale e le erbe aromatiche tritate.
Impastare il tutto formare una palla e mettere a lievitare per 4 ore nella pellicola trasparente.
Stendere una sfoglia finissima con il mattarello, tagliare le strisce con la rondella dei ravioli, bucherellare con i rebbi della forchetta, spolverizzare con il sale grosso e infornare a 180° per circa 20 minuti

sabato 10 maggio 2014

Benvenuti

Un piccolo cuscinetto fuori porta per augurare il benvenuto,  rifinito con fiocchetti e sonaglietti , in rosso il colore che amo particolarmente


















La casa, simbolo di sicurezza e calore, è vegliata da due uccellini.
Nei miei pensieri questi   sono delle rondini....mi piace pensarlo perché le rondini sono simbolo di amore, amicizia e attaccamento alla famiglia, inoltre, come ben  si sa,  sono uccelli  migratori, ma ogni anno ritornano al loro vecchio nido, a costo di percorrere migliaia di chilometri. 

Ho voluto  rappresentare quindi anche il viaggio, la lontananza e la certezza di poter tornare ogni tanto dai propri cari e trovare una casa sempre aperta e   pronta ad accogliere.
(Schema di Renato Parolin)

Auguri alla mia mamma e a mia suocera, domani festeggeranno  nel loro angolo di Paradiso, e auguri a tutte le mamme del mondo.