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mercoledì 9 settembre 2020

Esperimenti di tintura stoffe - 1 (Barbabietole e fagiolini)

 Da tempo desideravo provare a tingere i pezzetti di lino che uso per i miei ricami senza ricorrere a prodotti chimici, ma tingendo con la natura come si faceva una volta.

Avevo letto qualcosa su internet ma non mi ero mai messa all'opera fino a quando, qualche giorno fa, invogliata dal bel colore rosso lasciato dall'acqua di cottura della barbabietola mi sono decisa ed il risultato è stato talmente soddisfacente che ho deciso di continuare. 

Ho cotto i fagiolini del mio orto, non però quelli verdi ma quelli quasi neri che cuocendo diventano verdi, lasciando un' acqua scura ed il risultato mi ha ancora più soddisfatta.


Questo è il risultato con l' acqua della  barbabietola. Pensavo, essendo l'acqua bella rossa,  che risultasse un colore se non proprio rosso almeno sul rosato, invece ne è uscito un colore sul nocciola che ho già in mente di usare per un ricamino autunnale.


Questo invece è il risultato con l'acqua di cottura dei fagiolini, uno strepitoso lilla che andrà benissimo per i miei cuscinetti alla lavanda.

La tecnica è semplicissima. Ho filtrato per bene l'acqua di cottura delle barbabietole e dei fagiolini e l'ho portata a ebollizione aggiungendo una bella abbondante manciata di sale grosso e un bicchierino di aceto, ho poi inserito i pezzetti di stoffa e lasciato "cuocere" a fuoco lento per un'oretta.

Dopo aver spento il gas ho lasciato le stoffe in ammollo per tutta la notte e al mattino ho sciacquato con acqua fredda. Devo dire che non hanno perso il colore durante il risciacquo. L' unico mio errore è stato quello di stenderle in verticale perchè come potete vedere nella stoffa lilla il colore si è un pò concentrato al centro. Le prossime le stenderò in piano. Il colore di partenza della stoffa era un panna.


Adesso che ho cominciato non mi fermo sicuramente qui.... sto già sperimentando con la buccia delle cipolle. A presto per gli aggiornamenti.



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