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lunedì 25 gennaio 2021

Ogni Natale una piastrellina.

Nell’ ottobre del 2009 diventai nonna per la prima volta, un’ emozione grandissima.  Dopo poco tempo sarebbe arrivato il Natale, ed io volevo regalare al  mio nipotino   qualcosa di particolare, che rimanesse nel tempo e che si ripetesse negli anni, una sorta di legame tra me e lui.
Pensa e ripensa l’ idea non arrivava, quando improvvisamente ad una Mostra del Punto Croce vidi un quadro raffigurante gli alberi della vita.    Il mio amato punto croce mi era venuto in aiuto risolvendo  il problema: ad ogni Natale gli avrei ricamato una piastrellina con un albero della vita, un simbolo presente in moltissime culture che porta con sé un significato  sempre positivo e legato generalmente all’inizio dell’esistenza umana . Anticamente  era tradizione piantare un albero alla nascita del figlio o nipote ed io quell’albero lo avrei piantato sulla tela. Un bell’ albero rosso che da allora  ogni anno Tobia riceve.


 

Nel  febbraio 2014 nacque Bianca.     Il nome non poteva essere più azzeccato: l’ aspetto esile,  la carnagione chiara, i biondi capelli, un faccino angelico  e la vocina da cartone animato la fanno assomigliare ad un fiocco di neve, proprio come quelli che scendevano copiosamente il giorno della sua nascita, il giorno che venne a casa  dall' ospedale e che finora non hanno mai mancato all’appuntamento nel  giorno del suo  compleanno.  Nessun dubbio mi ha assalita sulla piastrellina da ricamare a Bianca ogni Natale   …..i simpatici Babbi della Prairie Schooler .  


 

A settembre 2016 irruppe nelle nostre case il ciclone Elisa…..si, la mia   nipotina arrivò  inaspettatamente nel giro di tre giorni e così mi ritrovai nonna per la terza volta. Un bellissimo altro dono dal cielo, giunto in una casa non ancora attrezzata ad accogliere un bimbo,  ma ricca  del grande cuore di mamma e papà.

Le piastrelline natalizie dovevano essere pronte anche per lei, ma stavolta non avevo idee. Mi ricordai poi che sempre in una Mostra avevo visto degli schemi  della Little House Needleworks chiamati “le pecorelle delle virtù”, e pensai che andavano proprio bene…..queste virtù sosterranno Elisa nel suo cammino futuro: coraggio, pazienza, fede, speranza, amore, fiducia  non dovranno mancare mai.


 

Ma la storia non finisce qui perché a luglio 2018 sono stata benedetta per la quarta volta con l’arrivo di Emma, anche lei inaspettata come la sorella, ma questa volta ci sono stati i classici nove mesi per metabolizzare la sorpresa. Per lei non ho avuto dubbi per quanto riguarda il mio dono natalizio  perché  l’ arrivo di Emma è stato il giusto completamento di un sogno, la classica “ciliegina sulla torta” e adesso la casa è completa . Per lei ogni Natale fiorisce sulla tela una casetta legata ad un mese teatro di un evento particolare,  a cominciare da luglio   il suo mese di nascita. 


 

I miei nipoti stanno crescendo ed ora, soprattutto i due più grandi, aspettano ad ogni Natale la mia piastrellina.  Fin quando riuscirò a farle non mi è dato saperlo, io spero il più a lungo possibile.

A volte penso a cosa ne faranno  da adulti, se capiranno quello che per me rappresenta questo piccolo dono, una sorta di continuazione nel tempo del legame che ci unisce e che mi auguro rimarrà eterno.  

 

 



In foto le piastrelline del Natale  2019 e  2010

venerdì 15 gennaio 2021

Lo strudel, il dolce dell' inverno

Ho sempre associato lo strudel alla neve, al calore emanato da uno scopiettante caminetto, alle fredde serate invernali. In effetti lo strudel è un dolce tipicamente invernale  e con le rigide temperature di questi giorni cosa c' è di meglio di una fetta di strudel e di una fumante tazza di tè? 
Questa è la mia ricetta, ormai collaudata da anni: 
Ingredienti:
Pasta sfoglia rettangolare
Marmellata di albicocche
2/3 mele tagliate a fette sottili
Burro 50 gr.
4/5 biscotti secchi
Pinoli, noci, uvetta
Scorza grattugiata di limone
1 cucchiaio di zucchero
Stendere sulla pasta sfoglia un velo di marmellata, la ricetta originale prevede quella di albicocche, ma io uso anche quella che faccio con le  mele o le prugne del mio giardino

Fondere il burro e aggiungere i biscotti triturati e distribuire il composto sopra la marmellata lasciando liberi i bordi

Affettare le mele e sistemarle sulla sfoglia con i pinoli, le noci  e l' uvetta precedentemente ammollata 


Aggiungere la scorza di limone bio e il cucchiaio di zucchero
 
Arrotolare la sfoglia sigillando bene i bordi laterali, spennellare con un po' di latte  e bucherellare con una forchetta 

Infornare a 180 gradi per una mezz' oretta. Spolverare con zucchero a velo  e.....buon appetito!

Provatela e fatemi sapere se di vostro gradimento.

 

sabato 9 gennaio 2021

Un segno del destino?

 Trovare tra la legna ricavata dalla demolizione del tetto della nuova casa in ristrutturazione  un nome conosciuto, un nome che è da sempre nel cuore.


Ciao nonno, lo so che avevi lavorato nella casa che stiamo sistemando ed ora so che sei contento di ciò che ho fatto e che sei sempre accanto a me, come allora quando bambina aspettavo il pomeriggio della domenica per la nostra passeggiata in pineta e la merenda nel prato della nonna.

martedì 5 gennaio 2021

Fare biscotti regala felicità

 


Il periodo di Natale  per me significa anche sfornare biscotti.  

Chissà perché mi diverto un mondo a impastare, tirare la frolla e poi ritagliare con le varie formine i biscotti che allieteranno i pomeriggi in famiglia davanti a una fumante tazza di tè. Ogni anno una nuova formina, l' ultima un delizioso gattino regalo di una cara amica.

Il profumo che invade casa mi ricorda anni passati, la spolverata di zucchero a velo  mi fa ritornare bambina ed allora ho proprio ragione quando dico che fare i biscotti regala felicità!

La ricetta la trovate Qui