Nell’ ottobre del 2009 diventai
nonna per la prima volta, un’ emozione grandissima. Dopo poco tempo sarebbe arrivato il Natale, ed
io volevo regalare al mio nipotino qualcosa di particolare, che rimanesse nel
tempo e che si ripetesse negli anni, una sorta di legame tra me e lui.
Pensa e ripensa l’ idea non arrivava, quando improvvisamente ad una Mostra del
Punto Croce vidi un quadro raffigurante gli alberi della vita. Il mio amato punto croce mi era venuto in
aiuto risolvendo il problema: ad ogni
Natale gli avrei ricamato una piastrellina con un albero della vita, un simbolo
presente in moltissime culture che porta con sé un significato sempre positivo e legato generalmente
all’inizio dell’esistenza umana . Anticamente era tradizione piantare un albero alla nascita
del figlio o nipote ed io quell’albero lo avrei piantato sulla tela. Un bell’
albero rosso che da allora ogni anno
Tobia riceve.
Nel febbraio 2014 nacque Bianca. Il nome non poteva essere più azzeccato: l’ aspetto esile, la carnagione chiara, i biondi capelli, un faccino angelico e la vocina da cartone animato la fanno assomigliare ad un fiocco di neve, proprio come quelli che scendevano copiosamente il giorno della sua nascita, il giorno che venne a casa dall' ospedale e che finora non hanno mai mancato all’appuntamento nel giorno del suo compleanno. Nessun dubbio mi ha assalita sulla piastrellina da ricamare a Bianca ogni Natale …..i simpatici Babbi della Prairie Schooler .
A settembre 2016 irruppe nelle nostre case il ciclone Elisa…..si, la mia nipotina arrivò inaspettatamente nel giro di tre giorni e così mi ritrovai nonna per la terza volta. Un bellissimo altro dono dal cielo, giunto in una casa non ancora attrezzata ad accogliere un bimbo, ma ricca del grande cuore di mamma e papà.
Le piastrelline natalizie dovevano essere pronte anche per lei, ma stavolta non avevo idee. Mi ricordai poi che sempre in una Mostra avevo visto degli schemi della Little House Needleworks chiamati “le pecorelle delle virtù”, e pensai che andavano proprio bene…..queste virtù sosterranno Elisa nel suo cammino futuro: coraggio, pazienza, fede, speranza, amore, fiducia non dovranno mancare mai.
Ma la storia non finisce qui perché a luglio 2018 sono stata benedetta per la quarta volta con l’arrivo di Emma, anche lei inaspettata come la sorella, ma questa volta ci sono stati i classici nove mesi per metabolizzare la sorpresa. Per lei non ho avuto dubbi per quanto riguarda il mio dono natalizio perché l’ arrivo di Emma è stato il giusto completamento di un sogno, la classica “ciliegina sulla torta” e adesso la casa è completa . Per lei ogni Natale fiorisce sulla tela una casetta legata ad un mese teatro di un evento particolare, a cominciare da luglio il suo mese di nascita.
I miei nipoti stanno crescendo ed ora, soprattutto i due più grandi, aspettano ad ogni Natale la mia piastrellina. Fin quando riuscirò a farle non mi è dato saperlo, io spero il più a lungo possibile.
A volte penso a cosa ne faranno da adulti, se capiranno quello che per me rappresenta questo piccolo dono, una sorta di continuazione nel tempo del legame che ci unisce e che mi auguro rimarrà eterno.
In foto le piastrelline del Natale 2019 e 2010