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lunedì 19 settembre 2016

Un gioiello nel Lago Maggiore: l' Isola dei Pescatori

L'arcipelago delle Isole Borromee, composto dall' Isola Bella, Isola Madre e Isola del Pescatori,  è situato nella parte del Lago Maggiore su cui si affacciano, una di fronte all'altra, le località di Stresa e di Pallanza.
Nel XIV secolo i Borromeo, potenti feudatari della zona, divennero proprietari delle isole.
A tutt' oggi rimangono di loro proprietà l' Isola Bella e l' Isola Madre.
L'isola dei Pescatori è l'unica abitata stabilmente da una cinquantina di residenti e deve il suo nome alla principale attività svolta nei tempi passati dai suoi abitanti. In anni più recenti l' avvento del turismo ha fatto sorgere ristoranti, qualche albergo, bar, pizzerie e negozietti, e da piccolo borgo di pescatori si è trasformata in un borgo turistico frequentato ogni anno da migliaia di visitatori, provenienti dalle più svariate parti del mondo.
Ebbene, nonostante viva a pochi chilometri di distanza, non avevo mai visitato l' isola. E' proprio vero che spesso si fanno migliaia di chilometri alla scoperta delle località più disparate e non ci si accorge di avere nelle vicinanze delle autentiche bellezze! Sì, perchè in tutto il suo incanto si è rivelata ai miei occhi questa isoletta lunga poco più di 300 metri e larga appena 100.
All'arrivo ti accolgono le caratteristiche case quasi tutte con  lunghi balconi per essiccare il pesce

 L'isoletta è caratterizzata da un dedalo di vicoletti  su cui sorgono le abitazioni, generalmente a più piani, per sfruttare al meglio il poco spazio disponibile,








 negozietti di souvenir, bar, ristoranti accompagnano la passeggiata verso la punta settentrionale  dell'isola

Una breve passeggiata lungo il lago ed altri vicoletti conducono alla chiesa dedicata a  S. Vittore

 ed al minuscolo cimitero situato proprio dietro la Chiesa, quasi invisibile così nascosto da un alto muro e da un cancello a proteggerlo dalla folla di turisti che veloce passa via senza notarlo. Il silenzio che regna all'interno infatti colpisce e rende ancora più sacro il luogo
 L'isoletta è presto visitata talmente è minuscola, ma un altro giretto si fà volentieri, ed ogni volta emergono particolari che prima non erano stati notati, come i vecchi numeri civici delle case
 o le reti messe ad asciugare

 o la Madonnina sul molo

Una curiosità mi assilla alla vista di tante carriole appoggiate ai muri delle case

 quando pongo il quesito a mio marito lui, più arguto di me,  prontamente ha la risposta: sono l'unico mezzo di trasporto dell' isola, a parte qualche bicicletta, e servono per trasportare il materiale e le derrate alimentari che arrivano con i motoscafi agli  esercizi pubblici e alle abitazioni private. E così ecco soddisfatta la mia curiosità.
L'ora della partenza è arrivata. Dal traghetto saluto l' Isola dei Pescatori con un arrivederci. Tornerò sicuramente, magari in un periodo più tranquillo, quando sarà solo degli isolani, ed altri colori la tingeranno, presentandola in una veste diversa.









4 commenti:

  1. Grazie x avermela ricordata.....l'avevo visitata una vita fa e nn me la ricordavo così bella....da ritornarci

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  2. Questi sono luoghi che io amo, angoli di Paradiso che meritano di essere visitati, scrutati con rispetto in ogni scorcio, viottolo, angolo. Grazie per questa splendida passeggiata, e chissà che un giorno riesca a visitare anche io questa perla d'isola. Paola

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  3. Cara Adriana ma è un luogo da sogno!! Purtroppo non ci sono mai stata... ma da questo reportage mi farebbe tanta voglia visitarla!!! Che bella la nostra Italia...e grazie per avercela raccontata così! !
    Un abbraccio!!

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