In questi tristi giorni di fine estate funestati dall' immane catastrofe accaduta nel nostro bel Paese, alcune brevi considerazioni.
Ho rivissuto quanto già visto e sentito in occasione di altre disgrazie; cambiano le persone, i luoghi, ma le parole sono le stesse........le stesse frasi di circostanza, le stesse promesse, le stesse accuse, il rimpallo delle colpe! Nulla cambia e questo mi rattrista.
Ho rivissuto quanto già visto e sentito in occasione di altre disgrazie; cambiano le persone, i luoghi, ma le parole sono le stesse........le stesse frasi di circostanza, le stesse promesse, le stesse accuse, il rimpallo delle colpe! Nulla cambia e questo mi rattrista.
Ma la grande catena di solidarietà e la macchina degli aiuti che, immediatamente, si è mossa per portare aiuto e conforto alle popolazioni così duramente colpite non può passare inosservata. La presenza di tanti giovani tra i volontari accorsi da tutta Italia mi fa ben sperare sul futuro del nostro Paese e sulle nuove generazioni, così spesso bistrattate e tacciate di supponenza e poca voglia di fare.
Quanta dignità, compostezza, forza nei visi degli scampati alla catastrofe. La loro voglia di ricominciare e l'attaccamento alla propria terra, vista non come una nemica, ma come la custode di tanti tesori affettivi, sono ammirevoli e questo mi fa sperare ancora nel domani.
Un ricordo nelle mie preghiere va a chi non c'è più e a chi è rimasto, perchè la forza non venga mai a mancare.
Quanta dignità, compostezza, forza nei visi degli scampati alla catastrofe. La loro voglia di ricominciare e l'attaccamento alla propria terra, vista non come una nemica, ma come la custode di tanti tesori affettivi, sono ammirevoli e questo mi fa sperare ancora nel domani.
Un ricordo nelle mie preghiere va a chi non c'è più e a chi è rimasto, perchè la forza non venga mai a mancare.
ciao
RispondiEliminami unisco a te.