Comincia la stagione della baita

Ieri, complice la bella giornata, ci siamo incamminati verso la baita,  per la sua riapertura in vista dell' arrivo della bella stagione.
Il cammino a piedi non è lungo,  ma leggermente in salita, attraverso un bel bosco di faggi e betulle

 Ogni tanto capita di fare un simpatico incontro con qualche capriolo, ma ieri era tutto silenzioso e tranquillo, e solo il canto degli uccellini ha accompagnato la nostra salita.

 Pian piano ci lasciamo alle spalle la "civiltà" e ci addentriamo sempre più nel boschetto

 Ed improvvisamente il bosco si apre e, come per magia, appare il nostro buen retiro. La fatica è terminata, ora ci attendono solo pace, tranquillità e il silenzio che solo la natura sa regalare.

 Per l'occasione ho preparato un nuovo cuoricino da mettere silla porta della baita.
Una coroncina di boccioli di rose accoglierà gli amici e rallegrerà le nostre giornate.

Schema free di La Contesse e le point de croix

Piccole coccole primaverili

Le mie coccole sono queste! Niente gioielli d'autore, ma piccoli gingilli hand-made per colorare la mia primavera.
Le viole sono le mie preferite;   timidamente stanno  spuntando nei prati attorno a casa annunciando l'arrivo della bella stagione. Peccato durino poco e così ho pensato di ricamarle per portarle sempre con me, anche quando saranno sfiorite.

Le rose arriveranno prossimamente, ma al mio collo sono già nel pieno della loro fioritura.

E per finire non poteva mancare qualcosa di rosso..............

Con queste coccole mi sento una regina!

un altro cuoricino

Schema di Renato Parolin - Cornice del mio bravissimo Angelo.

Buon fine settimana sperando nel sole e nel caldo

Voglia di primavera

Il lunedì d Pasqua è dedicato alle uscite, alle scampagnate, ai primi pic-nic, e mai come quest'anno si sente il desiderio di stare all'aperto, dopo l'inverno lungo e nevoso e la primavera che tarda a decollare.
Complice   la bella tiepida  giornata di sole, anche io e mio marito lunedì abbiamo fatto una bella camminata sulla pista ciclabile che da Santa maria Maggiore conduce a Re, sette chilometri circa in mezzo a boschi e pianori, circondati dai brulli prati  e dalle cime ancora innevate. L'aria frizzantina del primo mattino ci spinge a camminare ed il cinguettio degli uccellini è un'allegra melodia che dà ritmo ai nostri passi. 

In breve raggiungiamo la nostra meta,  il Santuario della Madonna del Sangue di Re.

La Messa al Santuario e i momenti di raccoglimento davanti alla Sacra Immagine sono tappe obbligatorie, prima del rientro.

Le immagini seguenti vi mostrano alcuni scorci del cammino.

 Per la cronaca vi annuncio che da ieri piove nuovamente..... siamo ripiombati nell'autunno!!!!