La Fiera di Sant' Orso, che si svolge ogni anno ad Aosta il 30 e 31 gennaio, ha origini antichissime.
Già nel Medio Evo la fiera si svolgeva nel Borgo di Aosta, nell ’area
circostante la Collegiata che porta il nome di Sant’Orso. Racconti
leggendari narrano che tutto ha avuto inizio proprio di fronte la chiesa
dove il Santo, vissuto anteriormente al IX secolo, sarebbe stato solito
distribuire ai poveri indumenti e “sabot”, le tipiche calzature in legno
ancora oggi presentate alla fiera.
Ora tutte le vie del centro cittadino sono coinvolte nella manifestazione, ospitando gli stands di artisti e artigiani che espongono i frutti del loro lavoro.
Le attività tradizionali presenti in fiera vanno dalla scultura e intaglio su legno alla lavorazione della pietra ollare, dal ferro battuto al cuoio, dai merletti alla tecnica dell' intreccio per la creazione dei cesti.
La fiera di Sant’Orso vuole omaggiare, anzi celebrare la creatività e l' industriosità delle genti di montagna, oltre ad essere grande evento popolare che ogni anno richiama sempre più visitatori.
Da qualche anno desideravo visitarla, e quest'anno finalmente ne ho avuta l'occasione. Anche se mi ero documentata, non ero comunque preparata all' enormità della fiera (un numero indicibile di espositori), ma soprattutto alla quantità delle presenze che quest'anno pare abbia sfiorato i 250.000 visitatori nei due giorni della manifestazione.
Numerosi banchi esponevano i galletti, simbolo della rinascita e del risveglio!E poi tante sculture in legno, gli immancabili campanacci e le caratteristiche grolle
Aosta, l'antica Augusta Praetoria , vanta numerosi resti dell' epoca romana. E' valsa dunque la pena di
fare anche una breve visita alla città.
L'arco di Augusto
La stupenda facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta
Il teatro romano
Porta Pretoria
Il passaggio dal cicaleccio della folla che animava la fiera al silenzio che regnava nel teatro romano ha fatto apprezzare ancora di più i meravigliosi resti dell' antica civiltà e la neve scesa la notte precedente ha contribuito a rendere il tutto ancora più magico e suggestivo.
Cara Adriana, ancora una volta devo constatare la nostra affinità di gusti e di pensiero.... .un bacione
RispondiEliminapatri..
che meraviglia queste foto.....bellissime!
RispondiEliminabuona giornata simona:)
Che bello!!!Grazie!!
RispondiEliminaCiao Adriana. Che bella deve essere stata questa fiera. Grazie del reportage. Tutto bene??? Un abbraccio. ;) NI
RispondiEliminaCara Adriana deve essere stata una esperienza meravigliosa.... quante belle cose artigianali...e che bella Aosta, non ci sono mai stata ..ma deve essere bellissima!!!!
RispondiEliminaGrazie di questo reportage!!! Ci racconti sempre tante cose interessanti!!!
Un bacione
Chicca
un bel reportage.....interessante.glo
RispondiEliminaHai raccontato tutto magnificamente Adriana, una sorta di poesia accompagnata da foto che completavano il racconto. Grazie, grazie di averlo condiviso con noi. Paola
RispondiEliminatutto bello
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