Care amiche, sopravvissute alla Pasqua? Io si, anche se occasioni per rimanere stecchite ce ne sono state tante ed ora ve le elenco:
la prima è stata la nevicata della vigilia............si, avete capito bene, sabato mattina al risveglio SORPRESA!!!!!!!!!!! nevica come fosse la vigilia di Natale, va bè, cosa sarà mai, non lasciamoci intimorire da un poco di neve, ne abbiamo vista tanta, qualche centimetro mancava per completare l'indigestione di quest'anno!!
Aspettavo i figli e le loro famiglie ed avevo preparato un lauto pranzetto: lasagne agli asparagi, salsicce al forno, dolcetti vari , che ci siamo dovuti mangiare in solitaria io e il maritino: i miei ragazzi a causa di un ingorgo sulla strada causato dalla neve si sono trovati intrappolati in una lunga coda e hanno pensato bene di fare dietro front ed aspettare che la situazione migliorasse.
Solo nel pomeriggio, quando la neve si era tramutata in pioggia, con le strade pulite, la mia casa si è finalmente riempita di voci gioiose di bimbi, qualche abbaio di Paco e le paturnie del gatto Friz, scocciato da questa invasione del suo territorio.
Ho voluto scherzare un poco, la Pasqua è trascorsa bene, nonostante le bizze del tempo che ci ha regalato anche pioggia, vento ed un gran freddo. Mi sono goduta queste giornate in famiglia, accanto al caminetto, ho ricamato (poco), cucinato (tanto) e mangiato (moltissimo).
Ora che siamo ritornati alla vita normale vi voglio mostrare il mio ultimo lavoretto: un trova-ciuccio per Bianca, per evitare di perdere continuamente questo benedetto ciuccio che quando lo cerchi non lo trovi mai
Di questi nastri per trattenere il ciuccio se ne trovano in commercio di ogni genere e foggia, io ho preso spunto e per personalizzarlo ancora di più ho pensato di ricamare il nome .... un fiorellino di stoffa, un bottoncino ed una clip da bretella a completare il tutto.
Tobia invece, superiore a queste cose "da donne", si è gustato i mini cornetti di pasta sfoglia ripieni di cioccolato che gli avevo preparato.