La tradizione della mia Valle vuole che il primo giorno di marzo, S. Albino, venga festeggiato dai bambini che, al suono dei campanacci, percorrono le vie dei paesi per risvegliare la primavera. Quest'anno i festeggiamenti sono stati posticipati al 6 marzo per permettere la partecipazione delle scuole, ma la scelta non poteva essere più azzeccata perché ieri ci siamo svegliati un'altra volta sommersi dalla neve. La primavera non ha proprio intenzione di risvegliarsi, bisognerà suonare forte i campanacci per farsi sentire dalla dormiente!
La giornata grigia di ieri ha poi lasciato il posto ad una domenica splendente di sole. Ho fatto una passeggiata nella pineta ed ecco il paesaggio che si presenta agli occhi del visitatore
La strada, un sentiero fra due montagne di neve
I raggi del sole tra i rami degli abeti
Il segnale stradale quasi sommerso dà l'idea dell'altezza raggiunta dalla neve....................
Ma sarà quella di ieri l'ultima neve della stagione?????????????
ciao Adriana... che spettacolo le tue foto e tanto per essere noiosa anche da noi, il ° marzo si va a "suna' da mars" cioè a chiamare l'erba con i campanacci....nella vicina Aprica ancora si organizza una serata per l'occasione che si conclude con una festa...
RispondiEliminaOra dopo tanta neve... aspettiamo la primavera.
buona settimana
patri
adoro le foto della neve..una meraviglia!che bello!buona giornata simona
RispondiEliminaforse si o forse no ma comunque sei fortunata, vivi in una valle meravigliosa in ogni stagione, ciao Marina
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