I primi
giorni di settembre col mio gruppo di Punto Croce mi sono recata in Valle
Strona, dove ci aspettava una giornata “crocettosa” con il famoso disegnatore
Renato Parolin.
Da Omegna,
sul lago d’Orta, imbocchiamo la strada per la val Strona. In men che non si
dica ci si trova catapultati dalla dolcezza e calma dell’ambiente lacustre all’
asperità e durezza della montagna. La strada che percorriamo per raggiungere la
nostra meta attraversa infatti una Valle stretta e tortuosa, con una natura in
alcuni tratti ancora incontaminata.
In breve
raggiungiamo Forno, una piccola frazione del Comune di Valstrona, dove avrà
luogo l’atteso incontro con le altre
crocettine del lago e della “bassa” e con il mitico Renato Parolin.
Dopo i
saluti, gli auguri a Renato diventato da poco nonno ed i convenevoli di rito tutti al lavoro,
nella bella piazza della Chiesa con il nuovo schema preparato appositamente per
noi da Parolin e dal titolo “La vita è gioia”.
Mezzogiorno
arriva in un attimo, annunciato dal lieto suono delle campane proprio sopra le
nostre teste. Un certo languorino inizia a farsi sentire (non si vive di sole
crocette!) e ci rechiamo con gioia al
B&B “Il Tiglio”, che ha preparato per noi un ottimo pranzetto.
Per smaltire
il pranzo, prima di ritornare a crocettare, mi avventuro tra le viuzze del
paesino e con stupore e meraviglia ammiro le stupende
fioriture che abbelliscono le case, la cura e dedizione della popolazione verso
le loro abitazioni, quasi tutte ristrutturate, pur conservandone le
caratteristiche principali. Un vero gioiellino incastonato tra i monti.
L'interno della Chiesa dedicata ai santi Pietro e Poolo è un'altra piacevole scoperta.....
Le crocette
ormai languono, ho veramente ricamato poco
anche perché alle diciassette ci
aspetta una merenda e la dimostrazione della lavorazione al tornio delle ciotole di legno da parte di un abile
artigiano.
In questa Valle infatti l’attività
tradizionale è la lavorazione del legno; un tempo venivano prodotti solo
cucchiai, mestoli e ciotole, ultimamente la produzione si è aperta ad altra
oggettistica, sempre in legno, tra i quali statuine di Pinocchio, tant’è che la
Valle è anche conosciuta come Valle di Pinocchio.
E’ giunta l’ora
del ritorno. Sono proprio soddisfatta, la giornata è trascorsa in un attimo, ma
prima di andarmene devo fare ancora un piccolo acquisto per i miei piccolini………
che bella giornata hai passato, grazie delle foto!
RispondiEliminaGrazie Irene. E' stata veramente una piacevole e rilassante giornata.
RispondiEliminaChe belle foto , felice che la tua gi sia stata piacevole.
RispondiEliminaGrazie! A presto
RispondiEliminaI luoghi sono bellissimi, vederli con le proprie passioni li rende ancora più belli
RispondiElimina