Nei giorni scorsi, fiduciosa che quest'anno la primavera sarebbe arrivata regolarmente alla data canonica del 21 marzo, mi sono buttata capofitto nella creazione di alcune ghirlande a tema, tanto per non farmi trovare impreparata all'arrivo della bella stagione.
Così pensavo io, povera ingenua.....invece ieri mattina, al risveglio, le mie speranze sono andate in fumo.....altro che primavera, eravamo ripiombati nel pieno dell'inverno, con la prima vera nevicata dell'anno. In poco tempo la neve ha raggiunto i 50 - 60 cm ed i fiocchi che scendevano copiosamente hanno trasformato in poco tempo il paesaggio già verdeggiante in siberiano.
Per la verità questi eventi non sono così rari dalle mie parti, è capitato di vedere la neve anche ad aprile - maggio, sono io che non riesco ad abituarmi a queste anomalie, mi disturbano parecchio, però, pensandoci bene, il calendario ci ricorda che siamo ancora in inverno.....
Stamattina però il risveglio è stato meraviglioso; un sole quasi abbagliante salutava la Valle vestita di bianco, un cielo azzurro a creare un paesaggio mozzafiato e la delusione di ieri si è trasformata in gioia per aver potuto assistere ancora una volta ai miracoli che ci regala la natura.
Non ho resistito ad attaccare alle finestre le mie ghirlande e devo dire che il contrasto tra il bianco invernale e i colori della primavera mi piace proprio, in fondo tra le due stagioni il confine è molto labile.
Un cuscinetto ricamato per la ghirlanda fiorita. Lo schema è un free che potete trovare
qui
Per la seconda ghirlanda ho voluto rappresentare il risveglio della natura, i fiori che sbocciano, il canto degli uccellini che risveglia al mattino e il ritorno della fertilità della terra e degli animali, dopo il lungo sonno invernale.
Le uova sono state deposte nel nido e la coppia di uccellini le cure con amore, per ricordarci che il ciclo della vita non finisce mai.