Anche in montagna crescono i capperi?
Ebbene sì e io l' ho saputo frequentando un corso per imparare a riconoscere e a cucinare le erbe spontanee che crescono nei nostri prati.
Ebbene sì e io l' ho saputo frequentando un corso per imparare a riconoscere e a cucinare le erbe spontanee che crescono nei nostri prati.
I nostri capperi altro non sono che i boccioli del tarassaco, un' erba dalle molteplici proprietà, il cui fiore dal vivace colore giallo tappezza i prati a primavera.
Prima di Pasqua sono andata a raccogliere i bocciolini ancora chiusi ed ne ho preparato un vasetto per accompagnare i salumi nel mio antipasto pasquale.Ecco a voi la ricetta:
Bocciolini di tarassaco (non li ho pesati ma considerate che ne ho fatto un solo vasetto)
un bicchiere di aceto bianco
un bicchiere di vino bianco secco
un paio di spicchi di aglio
qualche foglia di alloro
peperoncino
3 / 4 chiodi di garofano.
Lavare accuratamente i boccioli di tarassaco e asciugarli.
Portare a bollore il vino bianco e l'aceto con uno spicchio di aglio, un paio di foglie di alloro e un pizzico di sale.
Quando bolle versare i bocciolini e lasciarli bollire per un paio di minuti.
Scolarli e lasciarli asciugare bene su un canovaccio pulito.
Quando saranno ben asciutti invasarli nel vaso precedentemente sterilizzato, aggiungendo l'altro spicchio di aglio tagliato a pezzetti, qualche foglia di alloro, pezzettini di peperoncino e i chiodi di garofano.
Infine coprire con olio di oliva e procedere all' ulteriore sterilizzazione.
Sono una cosa un po' particolare, oltre che gustosa, che ha riscosso grande successo e che vale la pena di consumare in occasioni speciali.