Nei giorni scorsi, in Sardegna dove si trovava in vacanza, mia figlia ha festeggiato il suo compleanno.
Oggi al ritorno ha trovato il mio regalo. Sapevo che le piacevano queste rose, uno schema di Gerda Bengtsson, una botanica danese i cui lavori sono tutti ispirati alla natura. Piante e fiori sono stati il soggetto unico dei suoi schemi.
Ho usato i filati chiamati danesi, dei filati più opachi rispetto agli altri e creati appositamente come tributo all' estro creativo di Gerda. . Nati nel 1930 ad opera del maestro tintore Einar Hansen, che estraeva dalle piante i colori naturali occorrenti per tingere i filati.
Ancora oggi, anche se tinti industrialmente, conservano il loro fascino dal sapore antico.
Ancora oggi, anche se tinti industrialmente, conservano il loro fascino dal sapore antico.
La cornice è stata fatta da un artigiano utilizzando dei vecchi legni, forse assi di un vecchio pavimento.
Ho unito al regalo principale un piccolo pensiero che ero certa le sarebbe piaciuto, un segnalibro che raffigura Frida Kalho, un' artista che le è particolarmente cara. Confesso di avere copiato spudoratamente l'idea da Francesca del blog Il mondo creativo di Francesca.
"Niente è assoluto.
Tutto cambia, tutto si muove, tutto gira, tutto vola e va via"
(Frida Kalho)