Pagine

sabato 16 maggio 2020

Borsettine per bimbe belle

Per la mia ballerina

e per le mia animalista
Borsettine in pannolenci per ricordare le loro passioni

Buona domenica!

sabato 9 maggio 2020

Le troussine della quarantena

Durante la quarantena mi ha fatto molta compagnia la mia fedele macchina da cucire. Essendo un po' vecchietta e avendo già dato in passato segni di stanchezza temevo che mi lasciasse a piedi proprio adesso, con tutti i centri di assistenza chiusi.
Invece ha tenuto e sta tenendo ancora duro e mi ha permesso di passare con lei tante ore serene, staccando per un poco dai pensieri che altrimenti avrebbero occupato sempre la mente.
Ho cucito tanto ed ho fatto tante troussine recuperando tanti pezzetti di stoffa di scarto, accumulati nel corso degli anni (mai buttare, tutto prima o poi torna utile) .
La pura e   semplice confezione si è trasformata in un gioco di  accostamento  colori e fantasie. 
L'idea me l'ha data questo blog con un tutorial perfetto per la confezione-
La prima nata è questa


Poi ci ho preso gusto e sono andata avanti


Tutte sul rosso e sul bordò perchè in casa ho solo cerniere di quel colore. In attesa che riaprano i negozi sto progettando le prossime perchè gli avanzi di stoffe sono ancora tanti.
Buon proseguimento di fase 2.

mercoledì 6 maggio 2020

Resistenza, resilienza, prudenza e.....pazienza

Ecco, siamo ripartiti! Una ripartenza non ancora completa, ma gia' un piccolo gradino della lunga  scala che ci dovrebbe portare alla sconfitta del virus e alla tanto sospirata normalità è stato fatto.
 Ora sta a noi mantenerci fermi su questo scalino e cercare  di salire gli altri pian piano, senza rischiare di indietreggiare.
Abbiamo dimostrato la nostra resistenza, ma soprattutto la nostra resilienza. Abbiamo tirato fuori risorse impensabili per affrontare questa pandemia modificando i nostri stili di vita  per adattarli alla situazione, dimostrando una forza d' animo senza eguali, un alto senso del dovere nel rispettare le regole imposte, un' intelligenza nello studiare strategie che permettessero una convivenza civile in pochi metri quadrati, una solidarietà che solo gli italiani sono in grado di dimostrare, una creatività inimmaginabile.
Siamo diventati panettieri e pasticceri, riscoprendo l'antica arte della panificazione, e abbiamo impastato pane, pizze, focacce, torte alla ricerca spasmodica delle farine e dei lieviti  che scarseggiavano.
Siamo diventati insegnanti e tecnici informatici per seguire i figli e i nipoti nei compiti scolastici riaprendo cassetti della memoria chiusi da anni.
Siamo diventati sarti per confezionare le indispensabili  e introvabili mascherine.
Siamo diventati cantanti e musicisti, i flash mob dai balconi hanno stemperato le ansie e creato un bei  momenti di aggregazione anche  durante il distanziamento sociale.
  Ma soprattutto abbiamo dimostrato un forte senso di appartenenza, non solo nelle nostre comunità ma nel mondo intero.
Adesso cerchiamo di non buttare via quanto di guadagnato finora e quindi dopo la resistenza e la resilienza è arrivato il momento della prudenza,( il virus è ancora presente in mezzo a noi quindi massima attenzione) e della pazienza  perché ne occorrerà tanta, tanta, tanta. 
Buona fase 2.