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venerdì 22 giugno 2012

Papaveri....

Per festeggiare l'arrivo dell'estate cosa c'è di meglio di un cuscinetto con  rossi papaveri

Lo schema lo potete trovare
qui














papaveri che occhieggiano tra le spighe di grano


Il Papavero, fiore estremamente semplice e delicato, infatti perde i suoi petali dopo un solo giorno e una volta colto avvizzisce quasi subito, è stato da sempre oggetto di leggende e credenze popolari.

La tradizione mitologica tramanda il papavero come il fiore della consolazione, della semplicità e della fecondità tant'è che si narra che Demetra, la Dea dei campi e dei raccolti, abbia riacquistato la serenità in seguito al rapimento ed alla morte della figlia  soltanto bevendo infusi di papavero.


A me personalmente i papaveri trasmettono tanta gioia.......  peccato che da noi siano piuttosto rari.
Qualche anno fa li avevo addirittura seminati in giardino ed ho poi utilizzato le capsule per le composizioni con fiori secchi.



2 commenti:

  1. Buongiorno Adriana, che allegria i tuoi papaveri e che bella la tua vecchia macchina da cucire... ne sto cercando una anch'io anche se temo che tra poco dovro' uscire di casa: scatole con bottoni, stoffe, pizzi, nastri, imbottiture, lavanda ecc. Tutto quanto e' legato al mio hobby attuale. Purtroppo non dispongo di una craft room, come si dice ora, pertanto alle volte la situazione di casa mia si presenta piuttosto caotica...
    I sensi di colpa alle volte mi schiacciano: riordinare o cucire? Questo e' il dilemma...
    Buon w.e.
    Patri

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    1. Cara Patri, sono molto legata affettivamente alla mia vecchia macchina da cucire, perchè rappresenta un tangibile ricordo della mia mamma e della mia nonna.Ora è stata collocata in pensione, è diventata un pezzo di arredamento, ma in altri tempi era in servizio praticamente a tempo pieno.... robusta, resistente, cuciva senza problemi anche jeans, tappeti, e stoffe grosse e rigide; faceva solo un punto, quello semplice per fare gli orli, non faceva neanche lo zig-zag.
      Mia mamma diceva sempre "E' come un trattore". Ah, che grande verità in questa frase.
      Ciao, un abbraccio
      Adriana

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